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il blog di antonio d'amato

Radici, ragioni e futuro dell’Europa. Verso il convegno nazionale dei Cavalieri del Lavoro

26 settembre 2019

Dove sta andando quell’Europa che per secoli è stata motore della civiltà e del progresso? Proprio nel momento in cui il mondo ha bisogno di più Europa, il processo di costruzione europeo è in crisi e messo in discussione come mai prima.
Noi Cavalieri del Lavoro siamo convinti che un’Europa più unita e più forte sul piano politico, istituzionale ed economico sia indispensabile per governare la sostenibilità del pianeta, salvaguardare la pace e garantire democrazia e libertà, benessere ed equità, crescita sociale e civile.

L’Europa che vogliamo dovrà essere sempre più capace di promuovere l’affermazione di diritti, solidarietà e armonia tra i popoli. Siamo europei, ci sentiamo europei, e vogliamo costruire un’Europa migliore. Questo è il nostro progetto, non solo la nostra speranza.
Insieme rappresentiamo la principale economia del mondo e il più importante partner commerciale dagli Usa all’Asia. Siamo il principale donatore di aiuti umanitari e stiamo investendo in un futuro sostenibile, nella protezione del clima e nella prevenzione dei conflitti.
In questa giornata di confronto poniamo l’accento sulle radici, sulle ragioni e sul futuro dell’Europa.

Perché parlare di radici, di ragioni e di futuro

Parlare di radici vuol dire affrontare il tema dell’identità e dei valori unificanti indispensabili per creare il comune sentire europeo.
Parlare di ragioni vuol dire opporsi alla globalizzazione non controllata, alla crisi delle democrazie, ai rischi crescenti di instabilità geopolitiche ed economiche.
Parlare di futuro vuol dire non solo individuare i prossimi passaggi istituzionali e politici per riprendere la costruzione della casa comune europea, ma anche affrontare, da subito, nodi ormai non rimandabili quali quelli di una comune politica estera, della difesa, della competitività.

No all’Europa delle convenienze e delle paure

Negli ultimi trent’anni siamo passati dall’Europa delle convenienze all’Europa delle paure: ora dobbiamo saper scoprire l’Europa delle convinzioni e dei principi.
Su questo obiettivo è necessario rimettere in moto le coscienze e mobilitare l’impegno dei ceti dirigenti e dei cittadini europei.
Ne discuteremo a Napoli, presso il Teatrino di Corte di Palazzo Reale, in occasione del Convegno della Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro in programma il prossimo 28 settembre.